- 23/04/2015
- Fiere
Si è concluso il Salone del Mobile a Milano con un totale di 310.840 visitatori, confermando l’andamento dell’edizione 2013, anno in cui si sono svolte le biennali dedicate alla luce e all’ufficio. Nelle due giornate di apertura al pubblico, sabato e domenica, gli ingressi sono stati 30.881. Con una presenza del 69% di operatori esteri di alto profilo e con forte capacità di spesa, come riconosciuto da tutti gli espositori, il Salone del Mobile ha confermato, anche in questa edizione, una forte vocazione internazionale. Confortante il segnale della presenza dei russi. Si conferma primo mercato la Cina e secondo Paese di provenienza degli operatori del settore la Germania. Inoltre, è stata questa l’edizione del Medio Oriente; in particolare significativa l’affluenza da Arabia Saudita, Libano ed Egitto. In crescita i visitatori da USA, UK e India. “Questi dati confermano l’importanza e l’attrattiva di una manifestazione che è capace di esprimere il meglio dell’arredo italiano e internazionale – afferma Roberto Snaidero, Presidente del Salone del Mobile. Le aziende sono molto soddisfatte della qualità delle presenze e dei concreti risultati di business raggiunti in questi sei giorni di fiera, frutto di un impegno e di una dedizione in grado di affrontare e superare con successo la difficile situazione economica degli ultimi anni. Il Salone diventa, quindi, il primo segnale di una ripresa annunciata”. Ripresa di cui ha parlato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi in visita al Salone nella prima giornata. Oltre a riconoscere la leadership delle imprese espositrici, il Premier ha concretamente sottoscritto l’impegno del Governo di supportare il settore sia con specifiche politiche per lo sviluppo sul mercato interno che con attività e sostegno alla promozione internazionale.