
- 24/01/2025
- Aziende: strategie e futuro
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Creare la giusta combinazione di tecnologia, funzionalità e design intelligente: questo la mission di Hettich che ha portato l'azienda tedesca ad essere oggi considerata uno dei produttori di ferramenta per mobili più grandi e di maggior successo sulla scena internazionale. Nonostante le dimensioni e l'importanza internazionale raggiunta, l'azienda è rimasta a conduzione familiare, libera quindi di agire in modo indipendente proponendo soluzioni innovative in grado di soddisfare ogni esigenza dei propri clienti, con una particolare attenzione alla sostenibilità, declinata nei suoi aspetti sociali ed ambientali.
Ne parliamo con Andrea Bergamo, Marketing Manager di Hettich Italia.
Innovazione è senza dubbio la parola chiave emersa all'ultimo Sicam in tutti i comparti che evidenzia il grande lavoro di ricerca da parte delle aziende del settore della subfornitura per sviluppare nuovi prodotti. Per Hettich l’innovazione è da sempre un valore fondamentale.
Sicam è stata l’occasione per proporre nuovamente un prodotto ormai divenuto icona e che rispecchia la capacità innovativa della nostra azienda: FurnSpin. Il meccanismo che compie un movimento di rotazione e traslazione insieme, denominato FurnSpin che abbiamo presentato per la prima volta ad interzum 2023, unico nel suo genere e da noi brevettato, si inserisce nella gamma di ferramenta di fascia alta e ha la capacità di stravolgere tutti gli standard di progettazione, offrendo all’architetto e al produttore di mobili un prodotto capace di generare l’effetto wow e di portare la funzionalità e il comfort ad un livello decisamente superiore.
Innovare per Hettich sta proprio in questo, vale a dire offrire soluzioni inedite, originali ed esclusive che possano ispirare nuove tendenze e rispondere con stile alle necessità di spazio negli ambienti residenziali e lavorativi. Ad Eurocucina 2024 il FurnSpin ha fatto bella mostra di sé negli stand dei clienti, accrescendo così l’interesse del pubblico e soprattutto di altre aziende che sono sempre alla ricerca di soluzioni distintive sul mercato. L’attenzione del mondo del design verso FurnSpin è stato sancito anche dai numerosi premi ottenuti come interzum Award “Best of the best” 2023, Red Dot Design Award 2024 “Prodotti innovativi” e il più recente Archiproducts Design Awards 2024.

Il meccanismo FurnSpin ruota l'elemento del mobile da chiuso a aperto, consentendo di ridefinire da zero lo spazio di archiviazione
Le nuove tecnologie offrono soluzioni tridimensionali in diversi campi applicativi, specialmente nel settore delle superfici. Come pensate possano essere inserite nella vostra realtà produttiva?
Le superfici, i rivestimenti e le finiture in genere sono al centro dell’attenzione per la varietà di soluzioni esistenti e per la grande attrattiva nei confronti dell’utente finale proprio perché la tridimensionalità ha portato allo sviluppo di nuove scelte creative e di design. Hettich è da sempre coinvolta in attività di ricerca insieme ai player della filiera produttiva del mobile per valorizzare queste e altre soluzioni che una volta applicate su armadi, cabine, mobili contenitori necessitano della miglior tecnologia per realizzare la loro funzione. I materiali, le superfici, le colorazioni sono tutti aspetti fondamentali che vanno considerati nella progettazione di una ferramenta evoluta che tenga conto della necessità di nascondere i meccanismi o di integrarli in modo perfetto e a lungo nel tempo.
Anche il tema dell'ecodesign ha attraversato tutti i comparti presenti a Sicam. Quali sono gli elementi necessari perché un prodotto sostenibile abbia realmente tutti i requisiti?
Ogni giorno i nostri prodotti raggiungono molte persone nel mondo. Questo privilegio comporta per noi una grande responsabilità che ci impone l'applicazione di un modello etico e di un codice di condotta che basa i suoi principi sul rispetto delle persone e dell'ambiente in cui tutti noi viviamo. Siamo un’azienda familiare alla quarta generazione e la sostenibilità è una parte essenziale della nostra cultura d’impresa.
Abbiamo implementato diverse attività volte alla sicurezza dei luoghi di lavoro, alla formazione continua dei collaboratori e alla dotazione di strumenti innovativi nel segno della digitalizzazione. Continuiamo a verificare i nostri standard in fatto di impatto ambientale e lo facciamo attraverso il rigido controllo dei processi produttivi imposto dalla certificazione ambientale internazionale EMAS: Hettich è l'unico produttore di ferramenta per mobili a livello mondiale in grado di soddisfare i requisiti previsti dalla certificazione EMAS da più di 20 anni a questa parte. I nostri prodotti infine, sono realizzati e testati perché durino a lungo affinché non sia necessario sostituirli frequentemente aumentando il rischio di un alto impatto ambientale. Tutti elementi ormai divenuti imprescindibili per un’azienda globale, ma familiare come la nostra.

Il sistema di cassetti AvoriTech con profilo laterale sottile
Tema centrale del prossimo interzum 2025 sarà “Rethinking Resources: circular and biobased solutions” ovvero Ripensare le risorse: soluzioni circolari e biobased. La vostra azienda è già preparata ad affrontare questo cambiamento?
La gestione delle risorse è un tema molto serio e la nostra azienda percorre da diverso tempo una strada virtuosa volta ad evitare gli sprechi, a riciclare e a diversificare le fonti di approvvigionamento. Energia elettrica da fonti rinnovabili, produzione combinata di calore e potenza, recupero del calore di scarto: questi sono solo alcuni esempi del nostro impegno per ridurre costantemente le emissioni di CO2 e aumentare sistematicamente l'efficienza energetica. A questo si aggiunge l’attenzione alla durata dei prodotti e la ricerca di soluzioni di riciclo e riuso che implicano un modello di gestione circolare delle risorse impiegate. Siamo orgogliosi che un evento fieristico della portata di interzum abbia deciso di valorizzare questi aspetti e non vediamo l’ora di presentare i nostri progressi in tal senso durante la manifestazione.
Secondo la recente ricerca FURNCIRCLE di FederlegnoArredo il 44% delle aziende del settore ha implementato politiche di ecodesign e l'81% prevede di farlo entro il 2027. Certificazioni, formazione e economia circolare sono considerati gli asset strategici per il futuro.
Conoscendo il mercato dell’arredo, mi trovo d’accordo con i risultati della ricerca e le percentuali di attenzione delle aziende alle tematiche indicate. Ritengo che l’implementazione di politiche di ecodesign e di sostenibilità sia l’unica strada percorribile per le aziende che vogliono restare al passo coi tempi e soprattutto competitive sul mercato. Come accennato precedentemente sono temi che Hettich ha a cuore, in particolare l’evidenza e la trasparenza determinate dalle certificazioni, in alcuni casi siamo stati dei pionieri in questo ambito!

Il meccanismo FurnSpin compie un movimento di rotazione e traslazione insieme
La personalizzazione è un trend molto forte negli ultimi anni, presente non solo al Salone del Mobile di Milano e quindi con il prodotto finito, ma anche a Sicam. Un prodotto che si esprime attraverso finiture, texture, colori, prodotti custon made. Come affronta Hettich questo tema?
Anni fa Hettich ha documentato alcune delle tendenze che riscontrava sul mercato e una di queste era proprio la personalizzazione. Ha poi creato una campagna di comunicazione ad essa dedicata avvalendosi di testimonial con professionalità e interessi molto diversi. Ha voluto evidenziare una tematica che dava l’avvio a nuove idee progettuali, rispondendo ad esigenze non standardizzate ma che valorizzassero l’utilizzatore finale e il suo personale stile di vita. “Individualisation” è entrato nella lista delle priorità del reparto ricerca e sviluppo che ha poi portato alla realizzazione di prodotti come il cassetto sottile, l’illuminazione dei profili, il meccanismo rotatorio e traslazionale, le cerniere invisibili e così via. Una vasta gamma di prodotti centrata sull’individuo utilizzatore ma anche sulla richiesta dei produttori di soluzioni capaci di distinguere il loro brand sul mercato.

I cassetti illuminati AvanTech YOU
Gli ultimi dati economici non sono certo entusiasmanti; da tutti i settori arrivano infatti segnali negativi o che indicano al massimo un “cauto ottimismo” per il futuro. Una vostra analisi del mercato e dei possibili scenari futuri.
La situazione economica generale desta una certa preoccupazione, a pesare sicuramente sono le guerre in corso e le difficoltà generate dal costo dell’energia e delle materie prime. Il settore dell’arredo è in sofferenza e anche certe politiche di sostegno del settore non sembrano dare i risultati sperati o per lo meno non nel breve periodo. Ci stiamo abituando alle fluttuazioni del mercato ma stiamo anche cercando delle soluzioni sia in Italia che in Europa per rafforzare i rapporti con le altre aziende della filiera e del territorio, con gli istituti bancari e le aziende produttrici al fine di condividere idee e progetti che possano in qualche modo permetterci di affrontare la situazione con una visione più chiara e consapevole. Ritengo ci vorrà ancora del tempo perché vi sia una ripresa, noi stiamo valutando l’opportunità di rivolgerci ad altri mercati e ad altri settori di applicazione, come ad esempio quello del contract, dello yachting e delle residenze turistiche.
Alla luce dell'elezione di Trump come Presidente degli Stati Uniti, quali le ripercussioni economiche per la filiera legno-arredo?
Si parla di una politica di protezione della produzione interna a sfavore di beni provenienti da oltre confine, di dazi doganali importanti e di altre iniziative che potrebbero complicare le nostre esportazioni. Siamo ancora in una fase di osservazione, difficile fare previsioni accurate in questo momento. Naturalmente ci auguriamo di non esserne penalizzati e ci aspettiamo il pieno supporto delle nostre istituzioni.