- 20/10/2017
- Fiere
La tredicesima edizione dei Saloni WorldWide Moscow, che si è svolta dall'11 al 14 ottobre scorsi al quartiere espositivo Crocus Expo di Mosca, si è riconfermata la più importante manifestazione sul territorio russo dedicata all’arredo e al complemento di qualità. 32.490 le presenze nei quattro giorni della manifestazione, di cui 18.269 operatori (+9,3% rispetto al 2016).
“Chiudiamo questa tredicesima edizione dei Saloni WorldWide Moscow con grande soddisfazione e voglia di dare seguito agli interessanti contatti che si sono attivati in questi giorni” - ha dichiarato Claudio Luti, Presidente del Salone del Mobile. “È stata un’edizione molto positiva che ha segnato un evidente cambio di passo sia in termini di qualità sia in termini numerici: importante, infatti, è stata l’affluenza di operatori specializzati, architetti e rivenditori non solo da Mosca ma da tutte le Regioni. Di grande competenza e professionalità i profili dei visitatori che hanno popolato i due padiglioni della fiera e che hanno creato occasioni di scambio commerciale con gli espositori. Ora si tratta di capitalizzare quest’opportunità e lavorare per far crescere sempre più il prestigio della manifestazione portando a Mosca il meglio del design che il Salone del Mobile sa rappresentare a Milano e coinvolgendo il maggior numero possibile di marchi di riferimento di gamma alta. Da subito lavoreremo per rendere questo appuntamento ancora più attrattivo e reale opportunità di business per le aziende.”
L'arredo italiano e il mercato russo
Tra i Paesi emergenti, la Russia resta il principale mercato per il settore arredamento italiano e si stima che nei prossimi sei anni manterrà il primato degli acquisti per importazioni di arredo BBF (Belli e Ben Fatti) dall’Italia. Nel 2016, l’Italia si riconferma il secondo fornitore di arredo per la Russia con una quota di mercato del 24%, preceduta solo dalla Cina (36%).
Il pubblico russo guarda, infatti, con estremo favore al prodotto italiano: il “Made in Italy“ è sinonimo di qualità e rappresenta uno status symbol per i cittadini appartenenti al ceto medio.
Nel 2016, le esportazioni italiane del Macrosistema Arredamento e Illuminazione verso la Russia hanno toccato i 506,61 milioni di euro e la Russia ha rappresentato il settimo mercato, preceduta da Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera e Spagna.
I dati disponibili sulle esportazioni italiane del Macrosistema Arredamento e Illuminazione verso la Russia per i primi sei mesi del 2017 registrano un risultato per l’Italia non più negativo (+0,2% pari a 226,69 milioni di euro) e fanno crescere ottimismo per una tendenza che possa consolidarsi nei mesi successivi.
La principale categoria merceologica del Macrosistema Arredamento e Illuminazione esportata in Russia in termini di valori delle vendite è quella degli Altri Mobili (33,24 milioni di euro), seguita da Sistema Illuminazione (21,46 milioni di euro) e Imbottiti (21,22 milioni di euro). I comparti con gli andamenti migliori nei primi 5 mesi del 2017 sono i Materassi (+48%), i Complementi d’Arredo (+17%), gli Imbottiti (+10%) e gli Uffici (+7%).