- 23/02/2015
- Associazioni di categoria
Indice
Il Gruppo IMQ ha avviato il progetto di fusione di ICILA S.r.l. a CSI S.p.A., entrambe società del Gruppo, che vedrà la sua conclusione nel mese di marzo. Una decisione che va a proseguire il cammino di potenziamento intrapreso negli ultimi mesi dal Gruppo e avviato lo scorso giugno con l’acquisizione e l’incorporazione della società Prototipo Technologies specializzata nel settore automotive. La fusione vede da una parte ICILA S.r.l., società del Gruppo specializzata nella certificazione dei sistemi di gestione nei settori del legno, della carta, dell’arredo, della catena di custodia e in quello della certificazione forestale, e dall’altra CSI S.p.A., società specializzata in testing e certificazioni, verifiche su prodotti e materiali.
“La fusione di ICILA in CSI” - ha dichiarato Giorgio Scanavacca presidente del Gruppo IMQ al quale appartengono le due società - “è stata voluta con due obiettivi in particolare: razionalizzazione e potenziamento. Razionalizzazione nella gestione delle società, con i conseguenti vantaggi in termini di ottimizzazione delle risorse e snellimento delle procedure; potenziamento in termini di servizi offerti alle aziende clienti delle rispettive società e del Gruppo IMQ più in generale”.
A beneficiare dei vantaggi derivanti dalla fusione saranno in particolare le imprese del settore legno-arredo. Queste infatti, oltre a poter sempre usufruire del marchio ICILA - che continuerà a mantenere la sua valenza sul mercato, potranno giovare di un incremento nei supporti e nella fornitura di servizi. Questo sarà possibile grazie all’integrazione delle competenze sviluppate da ICILA nella certificazione dei sistemi qualità, di certificazione ambientale e della salute e sicurezza dei lavoratori e nella certificazione della gestione della catena di custodia e forestale, alle competenze maturate da CSI nel testing sui materiali e sulle normative internazionali. Le imprese avranno la possibilità di avvalersi di un interlocutore unico, in grado di rispondere a tutte le loro esigenze in termini di certificazioni di sistemi e prodotti, verifiche della conformità dei materiali, soddisfazione dei requisiti legislativi - anche ai fini dell’esportazione. Ma non solo. Come sottolineato da Marina Crippa, Direttore Generale ICILA “fondersi in CSI apporterà notevoli benefici quali l’ampliamento della gamma dei servizi e dei supporti offerti. Ma soprattutto, l’ampliamento del portafoglio servizi da proporre ai propri clienti e al mercato comporterà, per noi, la possibilità di seguire progetti di sviluppo di più ampio respiro e, per le aziende clienti, un supporto ancora più puntuale e personalizzato secondo le loro esigenze”.
ICILA ad oggi è una realtà di 13 dipendenti e una media di 200 certificati emessi annualmente. Con la fusione in CSI, il trasferimento degli uffici a Bollate - all’interno della struttura CSI e il conseguente potenziamento del portafoglio dei servizi offerti al mercato, l’obiettivo è quello l’ incremento del fatturato nel settore delle certificazioni.
Soddisfazione per l’operazione è stata espressa anche da parte di Raoul Gatti, Amministratore Delegato di CSI che ha voluto rimarcare alcuni principi distintivi delle società del Gruppo IMQ. “L’operazione consentirà di incrementare le forze consolidando i principi che, da sempre, hanno guidato l’operato delle società facenti parte del Gruppo: conoscenza, competenza, specializzazione e attenzione al cliente, la cui soddisfazione verrà costantemente perseguita”.