Eccellenza italiana nel settore dell’alluminio per l'industria del mobile, esempio di innovazione e qualità, Ossicolor investe da anni con determinazione e passione in impianti e tecnologie avanzate, in nuovi prodotti e sistemi, sempre con grande attenzione alla sostenibilità.

Manuel Cecchele, titolare di Ossicolor insieme a Roberto Masciocchi, parla di innovazione, di investimenti in nuovi impianti, di personalizzazione, di economia circolare e degli importanti obiettivi che l'azienda intende raggiungere nel 2026.

I materiali, sempre più sostenibili, intelligenti e performanti, sono diventati tema centrale della progettualità. Come si esprimono le vostre strategie di innovazione?

Per Ossicolor l’innovazione è un percorso costante, che parte dalla profonda conoscenza dell’alluminio e delle sue straordinarie potenzialità applicate al mondo dell’arredamento, un settore che richiede precisione tecnica, resistenza, estetica e personalizzazione.

Negli ultimi anni abbiamo investito in impianti e tecnologie avanzate per ampliare le libertà progettuali dei nostri clienti: dalla verniciatura a liquido a base acqua, che ci permette infinite possibilità cromatiche, ai processi produttivi automatizzati che garantiscono tolleranze ridotte e qualità costante. Questa evoluzione ci permette di puntare su finiture sempre più performanti, processi più stabili e una crescente ingegnerizzazione estetica.

Parallelamente sviluppiamo costantemente nuovi prodotti e sistemi, collaborando con designer affermati e con il nostro team di progettisti interno. Il risultato sono soluzioni tecniche che diventano veri e propri elementi di linguaggio estetico nelle cucine e nell’arredo contemporaneo.

I componenti pur essendo elementi nascosti, rivestono ormai un'importanza fondamentale nel progetto sia dal punto di vista estetico che funzionale. Quali i vostri nuovi prodotti che esprimono al meglio queste caratteristiche?

Nel mondo della cucina moderna, e più in generale dell’arredo, il componente nascosto non è più un semplice supporto tecnico, ma un elemento che contribuisce alla percezione complessiva di qualità. Per questo sviluppiamo profili e sistemi che coniugano funzionalità, resa estetica e grande cura del dettaglio.

Diversi nostri prodotti, come ad esempio la struttura Aluframe e la boiserie Line 03, sono nati proprio con questo spirito: garantire pulizia formale, leggerezza visiva, robustezza e possibilità di personalizzazione. Si tratta di soluzioni completamente ingegnerizzate, con lavorazioni di alta precisione e finiture superficiali che elevano lo standard estetico dei progetti.

In collaborazione con i nostri clienti, inoltre, stiamo lavorando anche su componenti più integrati, modulari e flessibili, capaci di dialogare con materiali diversi come vetro, legno o compositi, ma con la solidità e la bellezza dell’alluminio.

Cucina composta dai sistemi Vertical 10 e Line 03

L'innovazione responsabile si esprime sempre più attraverso l’utilizzo di materiali riciclati e riciclabili o attraverso tecnologie green o processi di produzione in grado di ridurre l’impatto ambientale. Come risponde la vostra azienda a questo tema ormai prioritario nelle strategie d'impresa?

Lavoriamo l’alluminio, un materiale intrinsecamente sostenibile perché riciclabile all’infinito, leggero, resistente e durevole. Tuttavia, non ci limitiamo a valorizzare le sue caratteristiche naturali: da anni abbiamo intrapreso un percorso strutturato che coinvolge ogni fase della produzione, dall’approvvigionamento delle materie prime fino al fine vita del prodotto.

Abbiamo introdotto processi a basso impatto come la verniciatura a liquido a base acqua, e investito in impianti e tecnologie progettati per ridurre emissioni e consumi energetici. Parallelamente stiamo lavorando sul recupero e sulla valorizzazione degli scarti di lavorazione, trasformandoli in materiali riutilizzabili da altri settori industriali, e sull’ottimizzazione degli imballi, con un’attenzione crescente verso materiali riciclabili e riduzione degli sprechi.

Questa visione è guidata da un obiettivo chiaro: integrare economia circolare come elemento fondamentale della competitività futura.

Quanto il nuovo quadro normativo europeo relativo all’Ecodesign può influire nei processi di progettazione sostenibile?

La nuova normativa europea orientata all’Ecodesign rappresenta un passaggio significativo per l’intero settore, poiché pone l’accento su prodotti più duraturi, riparabili, riciclabili e trasparenti nel loro impatto ambientale. 

Per Ossicolor, però, questo cambiamento non è un passo inedito ma la naturale prosecuzione di un percorso che abbiamo intrapreso da diverso tempo.

Le nuove regole ci permettono di valorizzare ulteriormente i vantaggi dell’alluminio, materiale riciclabile, resistente e conforme ai più alti standard ambientali, e rafforzano scelte produttive già in atto, come l’utilizzo di processi più puliti, l’ottimizzazione dei cicli di lavorazione e l’attenzione al ciclo di vita dei prodotti. Per i nostri clienti significa poter contare su componenti più sicuri, certificabili, coerenti con gli standard futuri e pronti a rispondere a una domanda sempre più attenta alle performance ambientali.

In un mercato sempre più competitivo, la personalizzazione è un argomento strategico. Pertanto una collaborazione più propositiva tra azienda e clientela permette di rispondere in modo puntuale alle loro esigenze; in particolare anche in settori in forte crescita come il contract, l'hospitality o ancora il settore navale. Come affronta questo tema la vostra azienda?

La personalizzazione è da sempre uno dei nostri punti di forza. Non ci limitiamo a produrre profili in alluminio, ma accompagniamo i clienti nello sviluppo di soluzioni su misura, progettate per esprimere l’identità e lo stile del brand o del progetto finale. Collaboriamo quotidianamente con cucinieri, studi di design, progettisti, contract developer e aziende dell’hospitality, garantendo un supporto tecnico mirato e la possibilità di dare forma a idee anche molto complesse.

La prototipazione rapida tramite elettroerosione a filo ci permette di testare e perfezionare ogni dettaglio già nelle prime fasi di sviluppo, mentre le lavorazioni meccaniche avanzate e la vasta gamma di finiture, anodizzazioni e verniciature, consentono di definire con precisione dimensioni, colori e caratteristiche estetiche. Questo approccio sartoriale, molto apprezzato nel mondo dell’arredamento, ci permette di rispondere con efficacia sia alle esigenze del mercato italiano sia a quelle dei mercati internazionali.

Di fronte a uno scenario in continua evoluzione, come si prepara a rispondere la vostra azienda? Punterà su altri mercati, quali?

Siamo ben consapevoli delle incertezze che caratterizzano il contesto economico attuale, ma preferiamo interpretarle come una spinta a rafforzare la nostra capacità di adattamento. L’alluminio, in particolare, è un materiale in forte crescita nell’arredamento e in altri settori e continua a essere scelto per la sua durabilità, sostenibilità e versatilità estetica.

Per restare competitivi stiamo ampliando le nostre strutture produttive, investendo in tecnologie 5.0 e rafforzando la nostra presenza nei mercati internazionali, con un’attenzione particolare anche al segmento outdoor, che negli ultimi anni sta mostrando un incremento significativo. I sistemi Aluframe, Alubox, N3 e il nuovissimo 4 Stagioni di Ossicolor, rispondono infatti alla crescente richiesta di spazi esterni più funzionali, durevoli e personalizzabili, interpretando le tendenze del mercato outdoor con un approccio tecnico ed estetico allo stesso tempo.

La nostra priorità è mantenere un’offerta ampia, contemporanea e tecnicamente evoluta, capace di rispondere con rapidità e qualità a mercati che cambiano sempre più velocemente.

Il nuovissimo sistema 4 Stagioni, una valida proposta per l'outdoor

Guardando avanti, come prevede sarà il 2026 e quali strategie dovrebbero adottare le aziende del settore per gestire la situazione economica in un contesto di instabilità globale?

Il 2026 sarà probabilmente un anno caratterizzato da una forte selettività del mercato, in cui a emergere saranno le aziende capaci di investire in innovazione, sostenibilità e flessibilità produttiva. In questo scenario riteniamo fondamentali una ricerca costante su processi e prodotti, l’adozione di sistemi digitalizzati e automatizzati in grado di aumentare efficienza e ridurre costi, un approccio alla sostenibilità che sia concreto e dimostrabile, una personalizzazione sempre più spinta per distinguersi e un servizio rapido e integrato.

Per Ossicolor il 2026 rappresenterà il raggiungimento di un altro traguardo importante: 3600 mq operativi che si aggiungono alla nostra sede di Spormaggiore, un ampliamento strategico che ci permetterà di potenziare ulteriormente la capacità produttiva, ottimizzare i flussi di lavoro e accogliere tecnologie più avanzate. Sarà una struttura moderna, efficiente e sostenibile, pensata per supportare la crescita dell’azienda negli anni a venire e per rispondere ancora meglio alle esigenze di mercato.

Siamo convinti che il futuro premierà chi riuscirà a combinare estetica, tecnologia e responsabilità ambientale in un’unica visione coerente e lungimirante: valori sui quali Ossicolor sta investendo con determinazione.