Stone Italiana pubblica, per il secondo anno consecutivo, il suo Bilancio di Sostenibilità che, come afferma Paola Dalla Valle, CSO di Stone Italiana, “rappresenta la traduzione, sotto forma di contenuti, numeri, grafici e certificazioni, di una mission aziendale che porteremo avanti con fiducia per mantenere l'impegno preso: quello di una responsabilità sociale d’impresa, un traguardo e un dovere verso le future generazioni, a cui vogliamo garantire un’azienda innovativa e moderna ed un mondo, naturalmente, meno contaminato e più sostenibile”.

Questo percorso di Sostenibilità intrapreso da Stone Italiana mira alla progressiva integrazione delle tematiche ESG in ogni aspetto del business aziendale: dalle politiche in favore delle persone, all’ampliamento delle attività legate alla sostenibilità ambientale, fino a giungere alla definizione di un vero e proprio Piano di Sostenibilità che indirizzerà tutte le scelte strategiche future.

 

Un fatturato in crescita del 21%

Dall’esercizio 2021 emerge la crescita di fatturato di +21% rispetto alle previsioni 2021 del piano triennale, e il raggiungimento di un importante traguardo quale l’ottenimento della Dichiarazione Ambientale di Prodotto (DAP) per tutti i prodotti in Quarzo e Cosmolite^®, con l’estensione dello studio del ciclo di vita dei materiali “dalla culla alla tomba”.

Il Bilancio di Sostenibilità 2021 pone quindi nero su bianco numeri e percentuali: dalle lastre in quarzo con l'impiego di resine il cui 25% di contenuto proviene da fonti vegetali, all’11% di materie prime da riciclo utilizzate sul totale dei quantitativi acquistati.

 

Cosmolite^® Materia Nuova: un prodotto sostenibile

Dal 1979 la produzione di Stone Italiana pone particolare attenzione ai processi industriali e al loro efficientamento in chiave ambientale, cercando anche strade alternative per rispondere alle richieste di prodotti nuovi, attenti all'ambiente e alla salute di chi li produce.

E' il caso di Cosmolite^® Materia Nuova, il progetto di lastre high-tech presentate nel 2021: si tratta di un prodotto realizzato con l’impiego di minerali riciclati al 100%, reperiti in Italia, che consente di ridurre le emissioni di CO2  e di limitare la percentuale di silice libera cristallina durante la lavorazione.

Silvia Dalla Valle, Direttore Marketing e Commerciale spiega che “La formula prevede minerali in percentuali e granulometrie differenti a seconda delle collezioni, ma unite da un filo conduttore comune: la pressoché totale assenza di silice cristallina nei suoi componenti provenienti da scarti di lavorazione, promuovendo quindi il riutilizzo di materiali di riciclo pre-consumo. I componenti inoltre sono recuperati localmente in Italia, abbattendo in questo modo anche il consumo di energie per il trasporto. Infine la resina, componente che fa da legante al composto, è formulata con una percentuale pari al 25% di origine vegetale. Ogni aspetto di Cosmolite^® è stato studiato con attenzione nel suo impatto sociale, ambientale ed economico ma anche estetico per poter essere accattivante nel mondo delle superfici di oggi”.

 

Un mondo meno contaminato e più sostenibile

Il Bilancio di Sostenibilità 2021 è quindi la prova dell’impegno collettivo di Stone Italiana verso una nuova era consapevole e sensibile, che veda l'impiego sempre maggiore di inerti riciclati in un'ottica di economia circolare. Obiettivo dell'azienda  è infatti quello di ridurre ulteriormente le materie prime vergini, con un conseguente beneficio per l’ambiente in termini di CO2 emessa.